dal Sarcidano alla Barbagia, Seui !
TRENINO VERDE E BUS DA MANDAS A SEUI
Sino all’Ogliastra, attraverso il Sarcidano e la Barbagia di Seulo, in pullman ed in trenino verde. Alle ore 09:30, ci si incontra a Mandas, alla Stazione del Trenino Verde. Si parte in pullman GT con aria condizionata (60Km di percorrenza totale) e vi si farà rientro in treno (58Km di percorrenza totale) alle 19:30.
Lasciata poco dopo la strada che corre parallela ai binari, si volta verso Serri e Isili. La strada si dipana a valle, tra dolci colline, talvolta piatte in cima: le Giare. Qui, le coltivazioni regalano colori mutevoli al trascorrere dei mesi: sfumature di verdi, di gialli, di marroni. Poco dopo Isili, attraversiamo i ponti sul lago Is Barroccus, con l’antica Stazione Ferroviaria “Campidano” sulla destra e l’isolotto con la chiesa di San Sebastiano a sinistra, per fare una breve sosta fotografica. Si riparte percorrendo l’altipiano, per giungere poco dopo all’ampia area archeologica del Nuraghe Adoni (oltre 3.500 anni fa), edificato sul tacco calcareo a 800 metri di altezza, per regalarsi e regalarci, un panorama mozzafiato dal Gennargentu ai Sette Fratelli. Ripartiti, lo spettacolo continua.
Immettendoci dall’alto nel Lago sul medio Flumendosa, lo ammireremo in tutta la sua lunghezza. Una nuova breve sosta fotografica a bordo lago, quindi inizia la scoperta della Barbagia di Seulo. I boschi si fanno regolari e le fustaie, frutto delle coltivazioni a ceduo, ci regalano giochi di ombre. Supereremo i territori di Esterzili e Sadali. Giungeremo a Seui prima di pranzo. Una breve passeggiata sino al punto ristoro, ci permetterà di vedere una prima parte del caratteristico centro storico in scisto scuro, con vene di quarzo bianco, ma anche di parlare della Miniera di Antracite di “Fund’è Corongiu”, davanti alle autopale ed alle immagini d’epoca. La degustazione dei prodotti locali, con buon pane, acqua e vino, sarà pronta ad attenderci. Poco dopo infatti, ci avvieremo verso il nostro trenino verde. Ci attende in stazione. Vi giungeremo incontrando portali in legno, piccoli orti dove scoprire fiori ed antichi ortaggi, fontane e lavatoi d’altri tempi, i fabbricati del Percorso Museale Sehuiense. In Stazione, parleremo di “traversine” e di “caviglie”, di “scambiatori”, di “stazioni” e di “materiale rotabile”.
Prima delle 15:00 il trenino verde fischia, sbuffa e parte, con noi a bordo. Tra castagneti, vecchie vigne e boschi di lecci, si supera lo scalo della vecchia miniera e si giunge alla stazione di Sadali, prima ed a quelle di Esterzili e Betilli, poi. Qui il “Borgo dei Carbonai” ci attende con il suo Mulino ed i suoi fitti boschi, per consentirci un caffè. Risaliti sul treno, in breve saremo giunti alla celebre Stazione “punitiva” di Palarana (n°73), raggiungibile solo con la ferrovia, posta tra due gallerie ridossate, per consentirci un comodo affaccio panoramico sul lago del medio Flumendosa. Ci fermiamo, la visitiamo e scopriamo le gallerie ferroviarie. Si riparte poco dopo e percorrendo il lungo lago, ecco la Stazione di Villanova Tulo, e risalita la valle di Garullo, giungeremo alla Stazione di Orroli.
Alle 19:30, il trenino verde vi avrà regalato nuovi scorci ed una nuova esperienza di viaggio. Sarete ritornati a Mandas.